San-Lorenzo è lo sponsor “ufficiale” delle degustazioni che potrete godere a qualsiasi barcamp decidiate di partecipare ma è anche un esempio di come una azienda che apparentemente non ha niente a che vedere con la rete può investirci sopra e creare una strategia di marketing innovativa e “oserei” dire cooperativo. Network di Blog, eventi e social network sono sicuramente un mezzi che garantiscono adeguata copertura con un budget che sicuramente è minore di qualsiasi altra forma di marketing e comunicazione. Che Antonio fosse una delle persone che meglio interpreta il web in Italia era risaputo e il rinascimento del web in salsa 2.0 credo che sia l’habitat naturale per realizzare le idee che gli fioriscono in testa.
Per questo sono felice che presto sarà operativa anche la Simplicissimus book farm. . Budget permettendo penso che sarò tra i primi a mettere le mani su un iLiad, il 23 aprile apre lo store
intanto gli regaliamo la traduzione della pagina sulla stori di iRex:
iRex’ Technology: storia di una tecnologia
La tecnologia del display Elettroforetico, meglio conosciuto come EPD Electronic Paper Display, o carta digitale è frutto di decenni di ricerca.
Nel settembre del 2001, la Royal Philips Electronics spinse un gruppo di specialisti a sviluppare la tecnologia partendo da un prototipo per ottenerne un prodotto commerciale. La iRex Technologies ha preso le mosse dal lavoro di quel team al quale si sono aggiunti in seguito altri esperti. Unendo le forze insieme ai fondatori dell’azienda è nato il gruppo di persone che si dedica alla creazione di prodotti basati sulla carta digitale, sugli utenti ed i contenuti da loro prodotti
La storia della iRex Technology comincia con la produzione del primo Electronic Paper Display progettato per un uso commerciale.
Diversi prototipi dimostrano ai clienti che il primo display realizzato con la carta digitale è una realtà
1. La genesi del primo Electronic Paper Display
Alba della storia commerciale dell’ Electronic Paper Displays comincia con la collaborazione tra la Royal Philips Electronics e con la E Ink corporation che ha fornito la materia prima per lo sviluppo della tecnologia. La Royal Philips Electronics ha contribuito invece con le sue estese risorse e il know how. In particolare ha messo a disposizione gli impianti per la produzione e l’assemblaggio delle componenti nei suoi stabilimenti a Kobe , in Giappone; lo sviluppo dei componenti elettronici di controllo negli stabilimenti di Heerlen, Olanda e la ricerca sugli algoritmi per il controllo nel’ High Tech Campus di Eindhoven, Olanda. Nel settembre del 2001, Philips ha creato un team dedicato per gestire il progetto EDP, sviluppare la tecnologia e portare sul mercato il primo Electronic Paper Display.
Nel marzo del 2004, il primo dispositivo per la lettura di libri elettronico basato su tecnologia e Ink era pronto: La Sony Corporation portava sul mercato Libriè. Poco più tardi, la Philips Royal Electronics decideva di abbandonare l’industrializzazione del progetto EPD, in seguito ad un cambio di strategia dell’azienda.
In March 2004 the display component was implemented in the very first commercially E-ink based available electronic book; the Librié that was brought to the mass market by Sony Corporation. Later that year, Philips Royal Electronics decided to stop the further industrialization of the EPD project, due to a strategy redirection of the company.
2. Guardare per credere
Gli specialisti della Philips che lavoravano al progetto Electronic Paper Display credevano molto nella tecnologia che vedevano crescere. Il loro entusiasmo ha alimentato lo sviluppo commerciale del prodotto e la loro esperienza e competenza hanno fatto maturare il progetto. Erano fermamente convinti che, una volta terminato il lavoro, lo avrebbero rilevato per cambiare il modo di leggere e scrivere con le tecnologie digitali.
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il prototipo di un Electronic Paper Product.
la iRex Technologies è nata dalla convinzione che la tecnologia EPD fosse il passo successivo nell’evoluzione della carta dalla sua nascita in Egitto 5000 anni fa. Il gruppo della IRex ha raccolto la sfida per assicurare alla carta digitale un posto tra le nuove tecnologie digitali del 21° secolo.
3. Tanto non è tutto
Il problema principale in un mondo governato dai processi di produzione standardizzati è che molte delle buone idee e dei relativi componenti tecnologici non arrivano ad essere commercializzati.
Creare un prototipo funzionante in laboratorio e portare un prodotto agli utenti sul mercato richiede un enorme sforzo in termini di risorse umane e finanziarie. Uno dei fattori chiave nel successo della tecnologia del Electronic Paper Display, oltre al suo potenziale innovativo della esperienza utente, è il fatto che le componenti elettroniche per realizzarlo si possono produrre con processi standard. Tuttavia per metterle insieme tutte in un prodotto sono necessari degli sforzi in termini di ricerca e sviluppo. Questo contributo fondamentale è quello che i fondatori della iRex Technologies hanno fatto, durante il periodi di lavoro con la Royal Philips Electronics. In seguito I risultati sono migliorati costruendo un ambiente creativo che fa della iRex technologies una azienda di punta nel settore della Tecnologia per Electronic Paper Display.
Invece di papiro, fibre o cellulosa, possiamo usare, oggi, una nuova tecnologia fatta un pannello di vetro rivestito con un Thin Film Transistor (TFT), circuiti di controllo e algoritmi che costituiscono un display sul quale le persone possono leggere e scrivere testi digitali come se scrivessero sulla carta. La storia della iRex è la storia di questa tecnologia.
3.1 Il Pannello in TFT
Il Thin Film Transistor (TFT) è il più diffuso componente per display a cristalli liquidi (LCD). Un TFT ha le dimensioni di un pixel è può essere descritto come un interruttore che può essere acceso o spento. Un insieme di TFT è un sottilissimo strato di interruttori collegati, disposti in una matrice che è stampata su un pannello di vetro. Ogni interruttore controlla un pixel; se è acceso il pixel è visibile.
3.2 Gli algoritmi per il controllo dell’inchiostro (ovvero come l’inchiostro reagisce)
Il componente principale che l’utente utilizza e che determina la sua esperienza di lettura è il display. L’inchiostro nel display ha bisogno di essere “gestito”, in parole povere gli si deve dire quando e dove deve diventare nero, grigio o bianco. Grazie alla ricerca di base fatta dai fondatori di iRex Technologies, questo know-how è una delle competenze chiave dell’azienda che sostengono lo sviluppo pionieristico delle future tecnologie per la carta elettronica.
L’algoritmo per il controllo dell’inchiostro si chiama Waveform. E’ un onda elettrica a voltaggio variabile nel tempo che miscela le particelle bianche e nere dell’inchiostro per comporre in maniera corretta le immagini digitali. Se Waveforms trasmette impulsi brevissimi ad entrambe le particelle, bianche e nere, otteniamo le sfumature di grigio. La scienza sta nell’ottenere 1 diverse sfumature di grigio, il che richiede una precisione notevole nella miscela delle particelle. IRex Technologies c’è riuscita.
3.3 I circuiti per il controllo dei pixel (ovvero quando un pixel si accende)
Wafeform è un software e ha bisogno di essere controllato da un chip o da un circuito integrato (IC). Il circuito integrato controlla tutti gli interruttori del TFT,in parole povere dice ai pixel quando accendersi. Circuito e Waveform insieme comandano l’inchiostro elettronico dicendogli come e quando mostrare il nero il bianco o il grigio. Il circuito integrato che comanda questi processi è il cuore pulsante della Electronic Paper Technology.
Il primo circuito integrato (IC) creato per una applicazione commerciale si chiamava “Apollo” ed è stato sviluppato delle stesse persone che hanno creato iRex Technologies. Poteva mostrare immagini in nero, bianco è quattro toni di grigio. A quell’epoca. Apollo era l’unico circuito commerciale disponibile al mondo ed era utilizzato in tutti i dispositivi presenti sul mercato.
4. L’ Unique iLiad
A parte gli ulteriori sviluppi dell’algoritmo waveforms, iRex Technologies ha sviluppato le successive generazioni del “controller” del display. Il chip “Delta” comprende molte delle caratteristiche uniche e del know how esclusivo costruito negli anni dal Team della iRex Technologies. Oggi è disponibile nel’ iLiad ed è il responsabile delle sue caratteristiche uniche tra tutti i dispositivi con Electronic Paper. Con questo prodotto abbiamo spostato in avanti i confini dell’esperienza utente nell’uso della carta digitale, da un E-Book all’attuale dispositivo con Electronic Paper. ILiad può visualizzare bianco, nero e 16 sfumature di grigio ed è possibile scrivere. Di fatto apre un nuovo corso per i id dispositivi futuri.